Focus:
. Contributi regionali per l’assunzione a tempo determinato (o trasformazione a tempo indeterminato) di soggetti affetti da disabilità
. Lavoratori parasubordinati: nuova comunicazione dell’INPS in caso di superamento del massimale contributivo
. L’INPS conferma che il congedo parentale (ex-maternità facoltativa) per l’anno 2025 è elevato all’80% fino a tre mesi
. Rinnovato il contratto collettivo dei Multiservizi e pulizie industriali
. Documento di programmazione della vigilanza Ispettiva 2025


Contributi regionali per l’assunzione a tempo determinato (o trasformazione a tempo indeterminato) di soggetti affetti da disabilità

L’Agenzia per il lavoro della Regione Emilia-Romagna offre contributi a fondo perduto per l’assunzione di persone con disabilità iscritte al collocamento mirato.
Possono fare domanda i datori di lavoro privati con sede in Emilia-Romagna che assumono o intendono assumere lavoratori con disabilità tramite contratti a tempo determinato, anche part-time, nel periodo che va dal 01/01/2024 fino a tutto l'anno 2026.
Sono previsti anche contributi per trasformare in tempo indeterminato i contratti già incentivati.
Nota bene: Il/la lavoratore/trice deve essere iscritto preventivamente alle liste dei disabili presso il SILD (Emilia-Romagna).

. Misura del contributo e Tipologie di assunzioni:

Le assunzioni beneficiarie devono riguardare disabili con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% (disabilità fisiche) o superiore al 45% (disabilità intellettive o psichiche), con contratti di almeno 6 o 12 mesi, rispettivamente.

. Gli incentivi sono previsti:

•    Per assunzioni a tempo determinato: fino al 60% del costo salariale per i datori non soggetti all’obbligo di assunzione e oltre la quota obbligatoria, e 40% per quelli soggetti.
•    Per trasformazioni in tempo indeterminato: incentivo fino al 100% del costo salariale, cumulabile con quello dell’assunzione originaria.

. Scadenza dell’istanza:

Le richieste di contributo dovranno essere inviate all’Agenzia Regionale per il lavoro con procedura just in time entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 31/12/2026, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per ulteriori dettagli è possibile consultare le Direttive Regionali della RER n. 207/2025 e n. 996/2025, il sito web istituzionale della Regione Emilia Romagna: (https://www.agenzialavoro.emr.it/normativa/bandi-e-avvisi/avvisi-e-bandi/indeterminato-bando-assunzione-disabili-25-26) oppure consultare direttamente i nostri uffici.


Lavoratori parasubordinati: nuova comunicazione dell’INPS in caso di superamento del massimale contributivo annuo

L’INPS, con proprio messaggio, rende noto che, dal mese di maggio 2025, i lavoratori parasubordinati iscritti alla Gestione Separata (ad es. co.co.co. amministratori, co.co.co...) che hanno superato il massimale annuo riceveranno una comunicazione su MyINPS.
ll massimale di reddito ai fini contributivi per il 2025 è pari a 120.607,00 euro.
Nella comunicazione i lavoratori parasubordinati saranno invitati ad avvisare i committenti al fine di non applicare più la contribuzione previdenziale sui successivi compensi erogati.
Preme evidenziare che, con specifico riferimento alla Gestione Separata INPS, a cui sono iscritti i lavoratori parasubordinati il massimale trova sempre applicazione  in  quanto  tale  Gestione  è  stata  istituita successivamente al 1° gennaio 1996 con la conseguenza che al suo raggiungimento il committente smette di versare la contribuzione sui compensi che volta per volta vengono erogati
Per ulteriori dettagli è possibile consultare il messaggio n. 1561 del 19 maggio 2025 oppure contattare direttamente i nostri uffici.


L’INPS conferma che il congedo parentale (ex-maternità facoltativa) per l’anno 2025 è elevato all’80% fino a tre mesi

L’INPS, con propria circolare fornisce  ai datori  di  lavoro  indicazioni  generali  nonché  istruzioni  operative per l’esposizione nei flussi di denuncia Uniemens dei nuovi codici evento e dei relativi codici conguaglio con riferimento all’aumento dell’indennità di congedo parentale pari a:

−  dal 60% all’80% della retribuzione per l’ulteriore mese introdotto dalla Legge di Bilancio 2024;
−  dal 30% all’80%  della  retribuzione  per  un  ulteriore  mese introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 (al ricorrere delle condizione previste).

Per ulteriori dettagli è possibile consultare la circolare INPS n. 95 del 26 maggio 2025 oppure contattare direttamente i nostri uffici.


Rinnovato il contratto collettivo dei Multiservizi e pulizie industriali

Il 13 giugno 2025 è stato firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi. Il nuovo accordo, valido dal 1° giugno 2025 al 31 dicembre 2028, aggiorna il contratto precedente scaduto il 31 dicembre 2024 ed è stato sottoscritto dalle sigle sindacali e associazioni datoriali di settore (ad eccezione di Anip-Confindustria che non ha sottoscritto l’ipotesi di accordo). Prevede un aumento salariale complessivo di 215 euro al 2° livello contrattuale, con revisione di alcuni aspetti normativi, in particolare su violenza di genere e lavoro a tempo parziale. Gli aumenti saranno applicati secondo scadenze temporali specifiche.
Inoltre, le parti sociali hanno condiviso l’integrazione al 100%, per ulteriori 90 giorni di congedo, dell’indennità per le donne vittime di violenza e l’obbligo di comunicazione preventiva da parte delle aziende per il periodo di comporto malattia
Per ulteriori dettagli è possibile consultare l’accordo sottoscritto dalle parti sociali oppure contat-tare direttamente i nostri uffici.


Documento di programmazione della vigilanza Ispettiva 2025

L’Ispettorato del Lavoro presenta il Documento di programmazione della vigilanza per il 2025: tra le priorità sono ricomprese la lotta al lavoro sommerso e i controlli in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel testo sono illustrati i compiti di controllo che vengono demandati all’INPS.
Al centro dell’attenzione degli ispettori INPS, oltre al settore delle cooperative, ci saranno anche i
contratti di distacco e quelli di rete..
Quanto ai settori interessati alla vigilanza INPS, può ben dirsi che essa spazierà su vari ambiti.
Infatti il documento indica, oltre a quelli già citati, i seguenti settori:
•    agricoltura;
•    edilizia;
•    settore manifatturiero;
•    logistica;
•    editoria e giornalismo;
•    spettacolo;
•    pubbliche amministrazioni;
•    servizi alle imprese;
•    associazioni sportive dilettantistiche;
•    lavoro domestico;
•    grandi aziende;
•    aziende di delivery e lavoro etero-organizzato in genere (anche tramite piattaforme digitali).

Non mancherà poi l’attenzione all’evasione contributiva legata alla corresponsione di importi esenti da imposizione previdenziale, talvolta mascherati come trasferte o rimborsi spese.

Per ulteriori dettagli è possibile consultare il documento rintracciabile sul sito web https://www.ispettorato.gov.it/comunicazione/comunicati/news-inl oppure contattare diretta-mente i nostri uffici.